FIA – Financial Insight per la finanza del futuro
Il futuro della consulenza finanziaria passa dal dialogo con le nuove generazioni, dalle loro competenze e dalla capacità di innovare un settore che già oggi richiede standard professionali elevati. Con questo spirito, Assoreti ha scelto di avviare FIA – Financial Insight Assoreti, un progetto ambizioso volto a formare e valorizzare i giovani talenti, costruendo una rete virtuosa in partnership con l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, l’Università degli Studi di Verona, l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata e l’Università degli Studi di Napoli Parthenope.
Grazie anche alla collaborazione con FChub, autorevole community nel campo economico e finanziario, FIA – https://fia.assoreti.it/ – rappresenta uno spazio innovativo in cui laureandi e studenti universitari delle Università convenzionate possono approfondire temi legati al futuro della consulenza finanziaria pubblicando ricerche, approfondimenti e contributi di valore. Il progetto culminerà ogni anno in un evento di networking durante il quale tutti i partecipanti avranno l’opportunità di incontrarsi e confrontarsi con figure di spicco del mondo bancario e finanziario italiano. In questa occasione, i quattro migliori contributi (uno per Ateneo) saranno premiati con borse di studio o corsi di formazione
FIA si inserisce nell’ambito delle iniziative avviate da Assoreti per veicolare il messaggio della centralità del ricambio generazionale nell’industria e della formazione di nuovi consulenti finanziari.
Come tutti i settori, il tema della rigenerazione della professione riguarda anche la consulenza finanziaria; le statistiche dell’OCF parlano chiaro: l’età media dei consulenti finanziari si attesta intorno ai 52 anni. Da questo punto di vista il settore della consulenza finanziaria è vittima del suo stesso successo; l’elevata età media è infatti indice di esperienza, fiducia della clientela, posizione professionale consolidata e un importante patrimonio di relazioni e di competenze maturate. Il numero di clienti è vicino a quota 5,2 milioni; il 60% dei consulenti finanziari attivi opera con la stessa azienda da più di 5 anni e la valorizzazione complessiva dei prodotti finanziari e dei servizi di investimento delle reti è di circa 900 miliardi di euro.
Il trend negli ultimi anni sta cambiando: le reti di consulenza finanziaria hanno già iniziato ad affiancare i consulenti più anziani (senior) con colleghi giovani, più flessibili e predisposti sia verso le nuove tecnologie sia verso la comunicazione digitale. Questo trend si rispecchia nell’incremento degli under 30 iscritti all’Albo, pari al 4,1%, ma soprattutto dei giovani iscritti alla prova abilitativa, pari al 41%.
La professione richiede il mantenimento di standard formativi elevati: per approfondire i programmi formativi di AFSR, anche a favore dei giovani, consulta la pagina: assoretiformazione.it.